I micro e i macro-nutrienti delle piante acquatiche

Micro e Macro-nutrienti delle piante

  • Boro (B): È necessario per la funzionalità delle membrane cellulari, la crescita delle radici, il trasporto dei carboidrati, la regolazione del metabolismo e lo sviluppo dei fiori. Non è necessario aggiungere boro, poiché è già presente nei fertilizzanti liquidi e nell’acqua di rubinetto.
  • Ferro (Fe): È fondamentale nella respirazione, nella produzione di enzimi e nella sintesi della clorofilla. Viene assorbito dalle piante attraverso le radici e le foglie.
  • Cloro (Cl): È utilizzato come elemento regolatore osmotico, per garantire equilibrio ionico e nella fotosintesi.
  • Nichel (Ni): È necessario per scindere il composto azotato urea in ammoniaca. È normalmente presente nell’acqua di rubinetto e nei substrati a base di terra.
  • Rame (Cu): Le piante assorbono rame sia dall’acqua sia dal substrato. Se il rame è presente in modiche quantità permette la respirazione, altrimenti risulta tossico, causando macchie marroni sulle foglie e sfaldando i tessuti.
  • Manganese (Mn): Attiva gli enzimi necessari alla produzione della clorofilla e rappresenta un componente importante nella fotosintesi.
  • Molibdeno (Mo): È utilizzato dagli enzimi deputati a ridurre i nitrati in ammonio per la sintesi delle proteine. È fondamentale in condizioni di acqua dura, dov’è presenta una quantità scarsa di ammonio come fonte di azoto.
  • Zinco (Zn): È un importante nutriente per la salute generale della pianta e nella produzione della clorofilla. È presente nell’acqua di rubinetto, nei fertilizzanti liquidi e nei substrati ricchi di nutrienti.
  • Fosforo (P): Svolge una funzione importante nel trasferimento di energia ed è una componente importante per gli enzimi della pianta. È prelevato dalle radici sotto forma di fosfato (PO4) ed è utile al loro sviluppo. Il fosfato è presente negli alimenti dei pesci, per cui il suo livello raramente è basso; tuttavia non deve superare una certa soglia (0,03 mg/l), per non favorire lo sviluppo delle alghe.
  • Potassio (K): È utilizzato per la sintesi proteica, l’apertura e la chiusura degli stomi, lo sviluppo dei semi, la produzione di radici, la resistenza alle malattie e la fotosintesi. L’acqua di rubinetto contiene piccole quantità di potassio, quindi è bene introdurlo dall’esterno con fertilizzanti liquidi o con substrati ricchi di nutrienti.
  • Zolfo (S): Lo zolfo è utilizzato per la produzione di aminoacidi, proteine e clorofilla. Esso è presente in quantità adeguate nell’acqua di rubinetto. Le piante assorbono lo zolfo sotto forma di solfato (SO42-).
  • Calcio (Ca): Il calcio è utilizzato dalle pareti cellulari e, inoltre, serve a mantenere la loro permeabilità e ad attivare alcuni enzimi. Solitamente è presente in quantità adeguate nell’acqua di rubinetto, ma potrebbe scarseggiare se viene introdotta nell’acquario solo acqua ad osmosi inversa.
  • Carbonio (C): Il carbonio costituisci il 40-50% della massa vegetale. È un elemento tra i più importanti e viene prelevato dall’anidride carbonica. In acquario è naturalmente introdotta dal metabolismo dei rifiuti organici da parte dei batteri, delle piante e dalla respirazione di pesci, invertebrati e molluschi. Le piante sono in grado di assorbire CO2 attraverso le radici dal substrato e attraverso le foglie dall’acqua. Se la CO2 scarseggia in acquario, dev’essere introdotta tramite dei diffusori esterni (monouso o ricaricabili) oppure tramite l’introduzione di carbonio liquido, con lo scopo di massimizzare la fotosintesi delle piante.
  • Idrogeno (H): L’idrogeno è prelevato dall’acqua (H2O) ed è un componente basilare della struttura delle cellule. Viene inoltre utilizzato come mezzo di trasporto in tutta la pianta.
  • Magnesio (Mg): È un componente essenziale della clorofilla e viene utilizzato per attivare enzimi che producono grassi, oli e amidi vitali. È presente nell’acqua di rubinetto (insieme al calcio) e, in un acquario con piante, dovrebbe essere di circa 5-25 mg/l. Un eccesso di magnesio blocca l’assorbimento di altri nutrienti fondamentali, soprattutto il potassio.
  • Azoto (N): È un elemento assai richiesto sia dalle piante acquatiche sia da quelle terrestri. È utilizzato per la sintesi di proteine e acidi nucleici e costituisce l’1-2% della massa vegetale. L’azoto non viene assorbito nella sua forma grezza, ma attraverso le sue molteplici forme: ammoniaca (NH3), ammonio (NH4+), nitriti (NO2-) e nitrati (NO3-).

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